Il leader di Italia Viva attacca il segretario del Pd.
Intervistato da Repubblica, Matteo Renzi a 12 giorni dal giorno delle elezioni dichiara che Giorgia Meloni non ha ancora vinto. “Anche se Letta sta facendo di tutto per aiutarla con una campagna elettorale masochista. L’unica alternativa per bloccare Meloni è che il Terzo Polo faccia più del 10% per giocare in Parlamento un ruolo decisivo” ha ribadito.
Secondo il leader di Italia Viva demonizzandola, come fa il Pd, le si dà maggior vantaggio dandole vita facile in campagna elettorale. “Più la attaccano con la ideologia, più lei si mostra come la ragazza della porta accanto“. Ma Renzi non crede alla metamorfosi di Giorgia Meloni e che ci sia un volto diverso della leader perché “cambia volto a seconda dell’interlocutore“.
Renzi mette in chiaro la sua opposizione ad un governo di destra
“Su Nato, Euro, Stati Uniti sovranismo e globalizzazione le sue idee cambiano una volta all’anno” puntualizza Renzi facendo notare che spesso ha utilizzato lo stesso linguaggio di Salvini. Poi l’ex premier mette a tacere le voci su un futuro dialogo del Terzo Polo con la destra al governo ricordando che fu il Pd ad avere un accordo con la destra per andare alle elezioni nello stesso momento in cui Salvini chiedeva pieni poteri dal Papeete.
Matteo Renzi mette in chiaro che “se c’è Draghi saremo in maggioranza. Se c’è Meloni saremo all’opposizione”. Del resto, “fare l’opposizione è l’attività in cui riesco meglio” ironizza. Per quanto riguarda Calenda sottolinea che ha deciso di fare un passo di lato per lasciare spazio a lui perché questo progetto è troppo importante per sprecarlo in questioni meschine e personali.
Inoltre critica Conte e i selfie con gli elettori con la tessera del reddito di cittadinanza “che ostentano come reliquia” e questo secondo Renzi “la dice lunga sul clientelismo elettorale”. Ma l’ex premier si dice contento di essere per una volta dietro le quinte e lasciare spazio in questa campagna.
